Rosy Bindi all'Unical nel corso PdR

E' stata accolta dagli studenti che cantavano “Bella Ciao”. E anche lei ha cantato. Rosi Bindi, presidente della Commissione parlamentare antimafia, è tonata in Calabria. Mattinata all'Università della Calabria, per incontrare gli studenti e tenere una lectio magistralis per il nono seminario di cittadinanza attiva, organizzato dal progetto scientifico-didattico Pedagogia della R-Esistenza del Dipartimento di Lingue e Scienze dell’Educazione; il pomeriggio nel vibonese, a Limbadi, regno della cosca della 'ndrangheta dei Mancuso. Rosi Bindi ha commentato le recenti operazioni contro la 'ndrangheta. Un grande lavoro è stato fatto nella confisca dei beni mafiosi, ha detto la Bindi. Non ci sarebbe la 'ndrangheta, se la politica non vi collaborasse, ha detto la Bindi, che ha poi commentato l'iniziativa di vagliare i curricula dei candidati alle elezioni. Infine, un commento a quello che il governo sta facendo per il mondo della scuola.

Gazzetta del Sud, pagina 22, Rosy Bindi, Presidente della Commissione parlamentare antimafia incontra gli Studenti di Pedagogia della R-Esistenza.

Gazzetta del Sud, pagina 22, Rosy Bindi, Presidente della Commissione parlamentare antimafia incontra gli Studenti di Pedagogia della R-Esistenza.

Rosy Bindi all'Unical nel corso PdR

Il presidente della commissione parlamentare Antimafia, Rosy Bindi, ha tenuto una lectio magistralis presso l’Università della Calabria a Rende (CS), sul tema “Difendere la democrazia: la resistenza antimafia tra problemi e prospettive”, un’iniziativa promossa dal Dipartimento di lingue e scienze dell’educazione dell’Università della Calabria.

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